Poliabortività
Poliabortività
Αborti a ripetizione / Poliabortività
Aborti a ripetizione è un termine che si riferisce a 2 o più aborti consecutivi nella vita di una donna con lo stesso partner.
Per fortuna è una cosa che colpisce una piccola percentuale della popolazione cioè 1-3%.
Quali sono I fattori di rischio?
Il primo fattore è l’età. Dopo I 40 anni il rischio di aborti è maggiore e questo perché aumenta il rischio di anomalie cromosomiche. Anomalie cromosomiche significa anomalie del numero e/o della composizione dei cromosomi (I cromosomi sono quelle strutture genetiche dove è nascosto il nostro patrimonio genetico).
Il fattore stress e sotto discussione.
L’inquinamento ambientale e l’esposizione a sostanza tossiche durante il lavoro possono fermare una gravidanza.
L’endometrite è un fattore di rischio importante per un aborto. Sono stati confermati casi di aborti tardivi (dopo la 14esima settimana di gravidanza) a causa di un’ endometrite cronica.
Quali esami fare?
I problemi della tiroide (ipotiroidismo, quando la tiroide funziona poco come per esempio la tiroidite di Hashimoto e l’ipertiroidismo quando la tiroide funziona troppo come per esempio la malattia di Graves) mettono a rischio la gravidanza e possono provocare un aborto.
I messaggi degli studi sono chiari.
il TSH deve essere inferiore a 2.5 prima di concepire.
gli anticorpi anti-tiroidei devono essere controllati.
L’insulino-resistenza è molto frequente nelle pazienti con la sindrome delle ovaie policistiche e deve essere controllata. In più il diabete non controllato porta ad un aumento di 68% di rischio di aborto.
La prolattina deve essere misurata.
Misurare il progesterone durante la seconda fase del ciclo non è utile.
1. Per escludere anomalie anatomiche come per esempio la presenza di un setto
2. Per escludere la presenza di piccoli polipi che non si vedono all’ecografia transvaginale
3. Escludere l’endometrite.
Lo studio del sistema della tipizzazione HLA e delle cellule NK (natural killers) fino ad oggi non hanno evidenziato la loro utilità.
Trattamento
- Iniziamo dal presupposto che nel 80-90 % non troveremo la causa.
Se non troviamo la causa possiamo discutere la possibilità di procedere per la FIVET con o senza la PGS a seconda del caso.
- Se la paziente non vuole fare la FIVET ed è giovane le consigliamo che appena rimane incinta deve iniziare un trattamento empirico approvato dall’ESHRE ( progesterone, eparina, aspirinetta e cortisolo).
- L’utilizzo degli intralipids è inutile.
Il Dr. Evangelos Sakkas espone il tema delicato nel video pertinente.