PRP endometriale

PRP endometriale

Un endometrio sano, senza segni di infiammazione e spesso ci dà il 40% del successo nel trasferimento di embrioni. È ormai noto che l’endometrite cronica provoca un ambiente ostile per l’impianto. Inoltre, crea aderenze e di solito non permette all’endometrio di ispessirsi.

Nel nostro team applichiamo varie tecniche di trattamento endometriale, una delle quali è l’infusione intrauterina di plasma ricco di piastrine (PRP).
Studi della letteratura internazionale hanno dimostrato la sua efficacia.

Il PRP è una frazione autologa di sangue. È stata arricchita con piastrine 4-5 volte in più rispetto al sangue circolante. Può stimolare la proliferazione e la rigenerazione cellulare a causa della grande quantità di fattori di crescita e citochine che contiene.

Il PRP viene effettuato dopo un semplice prelievo di sangue in cui sono isolati i fattori di crescita e le piastrine. Esso viene utilizzato per l’infusione nell’utero.

La nostra esperienza ha dimostrato che aiuta in caso di aborti a ripetizione, endometrite cronica e aderenze.

Per quanto riguarda la sindrome di Asherman (numerose aderenze e distruzione dell’endometrio dopo un atto medico come raschiamento uterino e sovrainfezione) abbiamo sviluppato la nostra tecnica (metodo PRP isteroscopico secondo Sakkas).

La tecnica PRP è una procedura sicura. Da rischi minimi di trasmissione di malattie infettive e risposte immunitarie, dato che avviene con sangue autologo.

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