Graffio endometriale

(scratching)

Graffio endometriale

(scratching)

Suggeriamo il graffio endometriale come procedura per aumentare la probabilità di gravidanza nelle donne sottoposte a fecondazione in vitro.

Cos’è il graffio endometriale?

L’endometrio è uno strato di tessuto che copre l’interno dell’utero. Nella prima fase di una gravidanza, un embrione si attecchirà all’endometrio in un processo chiamato impianto. Il graffio endometriale è una procedura intrapresa per ferire intenzionalmente l’endometrio nelle donne che desiderano rimanere incinta. Si pensa che questa piccola ferita possa in qualche modo aumentare le possibilità di impianto di un embrione e quindi creare una gravidanza.

La tecnica più comune è la procedura di biopsia endometriale, normalmente eseguita con un sottile catetere di plastica flessibile. La pipelle viene inserita attraverso la cervice (collo dell’utero) nell’utero, dove viene spostata avanti e indietro e ruotata. Questa è la stessa procedura che un ginecologo userebbe per ottenere un campione endometriale per l’analisi, dove viene chiamata biopsia endometriale.

È una procedura semplice, a basso costo, che può essere eseguita in ambulatorio, senza anestesia, in pochi minuti. Può causare disagio o dolore.

Come potrebbe funzionare?

La risposta di guarigione della ferita dopo il graffio migliora l’ambiente dell’endometrio e rende più probabile che un embrione si impianti e crei una gravidanza.

Le prove del graffio endometriale

In GynCare IVF sappiamo che i graffi endometriali non hanno effetti negativi sulla salute della donna. Ecco perché lo consigliamo a tutte le pazienti e più precisamente durante la prima parte del ciclo per evitare l’interruzione di una gravidanza. In caso di ripetuti fallimenti dell’impianto lo consigliamo vivamente perché abbiamo visto molte gravidanze dopo la fecondazione in vitro a causa di graffi endometriali.

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