Malattie mammarie
La ghiandola mammaria della donna è soggetta a cambiamenti funzionali e morfologici associati alle mestruazioni, gravidanza, allattamento e menopausa. Ci sono molte condizioni benigne ma anche maligne nel seno, che, tuttavia, possono essere trattati se vengono diagnosticati precocemente.
Prevenzione
Ogni donna è tenuta a fare un autoesame una volta ogni 6 mesi. Indubbiamente, dopo l’età di 20 anni le donne dovrebbero essere esaminate dal loro ginecologo una volta all’anno accompagnate da un’ecografia del seno se si sospetta una condizione maligna.
All’età di 40 anni, la prima mammografia deve essere fatta. Dopo questa, la mammografia/ecografia mammaria dovrebbero essere eseguiti ogni anno e da 50 a 69 anni ogni 2 anni.
Come si fa un autoesame?
L’esame visivo avviene davanti a uno specchio con le mani in basso e parallele al corpo.Notiamo segni o cambiamenti insoliti nel seno, come un cambiamento di dimensioni onella loro forma, eventuali noduli o arrossamenti nell’area. Lo stesso test viene ripetuto con le braccia in posizione verticale o dietro la testa.
In seguito una mano deve essere messa dietro la testa e l’altra è posta sul petto opposto. La palpazione viene eseguita usando le tre dita medie della mano, con movimenti circolari in tutto il seno, sistematicamente dall’esterno verso l’interno e dall’alto verso il basso. L’esame è completato dalla pressione del capezzolo di ciascun seno.
Se c’è qualche escrezione dal capezzolo, o se si sente qualsiasi altra lesione, il ginecologo deve essere informato direttamente, chi effettuerà un esame completo.
Condizioni benigne
Le condizioni benigne rappresentano l’88% -90% della patologia del seno e includono tutte le patologie condizioni diverse dal cancro:
Cancro mammario
Il cancro mammario è la causa più comune di morte tra le giovani donne al giorno d’oggi. Sfortunatamente, 1 donna su 10 soffrirà di questa malattia. In alcuni casi accade nelle donne in età riproduttiva.
Sintomi
Fattori di rischio
Diagnosi
Terapia
Il trattamento del carcinoma mammario è efficace nella maggior parte dei casi, soprattutto se la diagnosi è stata fatta precocemente e comprende la chemioterapia, la radioterapia, i preparati ormonali e trattamento chirurgico. Spesso è necessario combinare le terapie sopra citate.