Endometrite e Fertilità

Scrive il Dott. Evangelos Sakkas, Ostetrico -Ginecologo specializzato in PMA

Endometrite e Fertilità.

Purtroppo poco è stato scritto e ancor meno si sa ai pazienti riguardo al nemico silenzioso della fertilità, l’endometrite. Una condizione ginecologica che può nascondersi dietro infertilità inspiegabile, aborti spontanei e tentativi di fecondazione in vitro falliti.

Cos’è l’endometrite?

L’endometrite è un’infiammazione acuta o cronica del rivestimento dell’endometrio causata da microrganismi patogeni. L’ambiente dell’endometrio, la cavità interna dell’utero, è particolarmente importante per il raggiungimento e lo sviluppo di una gravidanza. In esso viene impiantato l’ovulo fecondato e il feto si sviluppa durante i nove mesi di gravidanza.

Molte donne in età riproduttiva soffrono di endometrite, spesso asintomatica. A causa di essa incontrano difficoltà di fertilità, concepimento o incapacità di raggiungere la gravidanza.

L’endometrite è solitamente il risultato di un’infezione batterica, da patogeni che entrano nella cavità uterina, si depositano in essa e causano infiammazione nei suoi tessuti.

Ενδομητρίτιδα & Γονιμότητα

I batteri più comuni che incontriamo sono:

  • Mycoplasma
  • Ureaplasma
  • Clamidia
  • Gonococco
  • Escherichia coli ed Enterococco (ancora più raramente)

Endometrite acuta

La forma acuta della malattia di solito si verifica dopo:

  • interventi chirurgici endometriali ad es. raschiamento
  • ritenzione di placenta dopo il parto

Il quadro clinico è tipico e comprende:

  • febbre alta
  • perdite uterine maleodoranti
  • forti dolori addominali

La diagnosi è clinica e di laboratorio mediante endometrio-coltura e isolamento dell’agente microbico.

L’endometrite acuta viene trattata con antibiotici per via endovenosa.

Endometrite cronica

La forma cronica dell’endometrite è l’infiammazione persistente dell’endometrio.

Il quadro clinico è quasi sempre assente, mentre pochi pazienti presentano sintomi particolari. È interessante notare che molte delle donne con endometrite cronica avevano subito un raschiamento in passato per vari motivi, come ad es. polipi o interruzione di gravidanza.

Dipende dall’esperienza del ginecologo sospettare la presenza di endometrite cronica, sulla base dell’anamnesi del paziente.

Diagnosi:

1) Isteroscopia diagnostica

Il gold standard della diagnosi è l’isteroscopia diagnostica.

Ecco perché il team di Gyn Care sceglie di eseguirla sempre su tutte le donne sterili al fine di escludere spiacevoli sorprese.

Un ginecologo esperto specializzato in infertilità può identificare quei segni clinici microscopici associati all’endometrite cronica.

2) Colorazione CD138

La biopsia endometriale per la ricerca di plasmacellule, comunemente nota come colorazione CD138, dovrebbe essere una pratica regolare. Il metodo è semplice e oggettivo. Però spesso il risultato può essere negativo e comunque la donna soffre di endometrite. Ecco perché l’interpretazione e la guida di ogni incidente devono essere separate.

3) Coltura di tessuto endometriale

L’endometriocoltura purtroppo non aiuta, perché solitamente a causa di un’infezione ci dà risultati falsi positivi.

4) Test Alice, Emma

Abbastanza discutibili sono alcuni nuovi test come il test Alice, il test Emma, che rilevano il DNA degli agenti patogeni.

In ogni caso ogni informazione è utile ma l’arma principale nella faretra medica è l’isteroscopia.

Cura

Gli antibiotici sono la soluzione al problema.

Il tipo di antibiotico, la durata e il metodo di somministrazione rimangono oggetto di controversia medica.

La mia pluriennale esperienza sia in Belgio che in Italia mi ha portato alla conclusione che è necessario un lungo periodo di doppi antibiotici orali, in combinazione con antibiotici topici, le ben note infusioni intrauterine.

Fecondazione in Vitro ed Endometrite

Ho avuto feti così buoni e non sono rimasta incinta.

Mi hanno dato due blastocisti perfette ma ancora una volta ho ottenuto un risultato negativo, come è possibile.

Nonostante abbia avuto una diagnosi preimpianto, il risultato della Beta hCG (gonadotropina corionica umana) è ancora negativo.

Queste sono purtroppo alcune delle frasi che sentiamo sempre più spesso dalle donne che si rivolgono al nostro centro specializzato alla fecondazione assistita e alla chirurgia endoscopica.

È impressionante e allo stesso tempo triste rendersi conto di quanta fatica mentale e fisica ma anche di quante spese sostenute per i cicli di fecondazione assistita. E tutto questo invano, perché alcune pazienti non sono state esaminate per qualcosa di così semplice ma anche così importante, l’endometrite.

Prima di ricorrere alla procreazione assistita, si consiglia di indagare sulle possibili cause dell’infertilità. Il piano di trattamento appropriato viene determinato dopo aver studiato le cause. Allo stesso tempo è fondamentale per il risultato positivo di ogni tentativo.

Sono sicuro che se l’endometrite viene diagnosticata immediatamente e correttamente, allora spesso abbiamo anche concepimenti naturali senza sottoporsi a qualche trattamento di fecondazione in vitro.

Potete anche guardare sul nostro canale Youtube un video pertinente dettagliato.

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