Εγκυμοσύνη

Gravidanza dopo i 40 anni

Il numero di donne che fanno un figlio dopo i 40 anni è cresciuto di 30 volte negli ultimi 40 anni. La gravidanza dopo i 40 anni è difficile e le complicanze sono più frequenti

Perché è più difficile concepire spontaneamente dopo i 40 anni?

I disturbi dell’ovulazione sono parte delle cause più comuni di infertilità nelle donne. All’età di 40 anni, l’ovulazione potrebbe non verificarsi sempre e la qualità dell’uovo potrebbe essere bassa. La probabilità di concepimento in una donna è del 25% per ciclo all’età di 25 anni, il 12% all’età di 35 anni e il 6% all’età di 40 anni.

Dovremmo chiedere un consiglio prima di provare una gravidanza dopo i 40 anni?

Ovviamente. Consultare il suo ginecologo offre una valutazione generale delle sue condizioni di salute. Se ha il diabete o l’ipertensione, questo La aiuterà a stabilizzare il problema prima di iniziare una gravidanza. Se ha già avuto complicazioni durante una gravidanza precedente come un parto pretermine, la valutazione complessiva della salute può trovare soluzioni per evitare che si ripetano.

Villocentesi o amniocentesi. Si devono fare sistematicamente?

Oggi abbiamo la possibilità di eseguire il controllo non invasivo delle anomalie cromosomiche chiamato NIPT. Questo è un test di screening (non diagnostico) delle anomalie cromosomiche più frequenti del feto. È fatto semplicemente facendo un prelievo di sangue materno e quindi non vi è alcun rischio di aborto fetale. Questo esame è accompagnato da un’ecografia e da una consulenza dettagliata sulle sue possibilità e limitazioni. Non sostituisce i metodi invasivi (es. Trofoblasto, amniocentesi), ma determina la probabilità di anomalie cromosomiche con maggiore precisione rispetto al test di traslucenza cervicale. I campioni vengono inviati ai centri certificati per la loro analisi.

Conoscenza di base

Il rischio di avere un bambino affetto da trisomia 21 è di 1 su 100 all’età di 40 anni (rispetto a 1 su 2.000 a 25 anni).

La stragrande maggioranza di queste gravidanze si evolve in modo abbastanza naturale se adeguatamente monitorata. Il primo trimestre è fondamentale, perché si verificano la maggior parte degli aborti spontanei. La loro frequenza supera il 20% per le donne di 40 anni (rispetto a circa il 10% all’età di 25 anni). Le cause sono principalmente cromosomiche.

La complicanza più comune è il diabete gestazionale, in particolare nelle donne in sovrappeso. L’insulina, l’ormone che consente allo zucchero di penetrare nelle cellule del corpo, non è più in grado di funzionare normalmente. Lo zucchero sta quindi circolando a livelli ematici elevati, e il bambino cresce troppo. Quando viene diagnosticato il diabete, viene somministrata una dieta severa alla donna incinta e, se necessario, sono necessari farmaci.

Per quanto riguarda la preeclampsia (verificata durante una visita mensile dal medico), che può essere associata alla presenza di proteine nelle urine, all’età di 40 anni è 2-3 volte più comune. A volte questi sintomi sono accompagnati da un ritardo nello sviluppo fetale. Queste patologie possono portare il medico a una decisione sul un parto prematuro

Il taglio cesareo è più frequente dopo i 40 anni.

Anche l’emorragia postpartum è più frequente dopo i 40 anni.

Pertanto queste gravidanze nascondono più rischi e potrebbero essere descritte come una gravidanza ad alto rischio che necessita di un follow-up da parte di un ginecologo specializzato. Generalmente, la maggior parte di queste gravidanze progredisce naturalmente, e la donna che desidera una gravidanza non dovrebbe esitare. Il ginecologo farà con un monitoraggio attento e dettagliato per eliminare o prevenire i pericoli in tempo, aiutando la donna incinta a raggiungere il parto.